GITA A REGGIO EMILIA
MUSEO DEL TRICOLORE
22 MAGGIO 2018
CLASSI QUARTE E QUINTA
Qui nella sala del Municipio
ad ascoltare le spiegazioni
sulla storia della nostra bandiera.
Sembra un teatro!
La bandiera nazionale italiana nasce a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797 con i rappresentanti delle quattro città di Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ferrara riunite nella Repubblica Cispadana.
Seguono poi tante vicende...
Il museo ospita un'intera parte dedicata alla contemporaneità con la nostra bandiera rivissuta
da vari artisti in modo fantasioso e riflessivo.
Ecco un po' di esempi
Qui la bandiera è stata pensata come
una tenda per dare ospitalità, per proteggere.
Anche se sono discorsi importanti,
ecco due foto per riflettere:
Ci sembra un bel modo per ricordare
i giudici Falcone e Borsellino
riportando un'opera vista oggi al museo.
Domani si ricorda ufficialmente
il loro impegno ed il loro sacrificio
per l' ITALIA
e noi vogliamo ricordarli così.
Lasciamo il bellissimo museo e, sempre scortati dagli Alpini e accompagnati dalla pioggia, andiamo a pranzo a SPILAMBERTO
in provincia di Modena
in provincia di Modena
dove siamo attesi come vere personalità
Ci accoglie un bellissimo borgo da visitare, però prima si mangia e si gioca un pochino...
Anche il Sindaco ci è venuto a salutare e ad augurare buona visita!
Saliamo sulla torre medioevale
e affascinati ascoltiamo
e affascinati ascoltiamo
di leggende, di fantasmi e di prigionieri a vita...
In particolare scopriamo un vero fumetto del Rinascimento disegnato da Messer Filippo rinchiuso nella prigione della torre...
In particolare scopriamo un vero fumetto del Rinascimento disegnato da Messer Filippo rinchiuso nella prigione della torre...
Non si sa la vera storia di Messer Filippo,
ci piace saperlo fantasma innamorato
che nelle notti d'estate fa capolino
dai merli antichi del torrione !
Infine un piccolo museo archeologico
ed un pozzo romano concludono
la nostra lunga giornata di visita!
Un ringraziamento particolare ai 9 Alpini che ci hanno accompagnato: Antonio, Remigio, Giovanni, Piero, Silvan, Ezio, Carlantonio
e i due Luigi.
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